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Chirurgia Estetica: Intervento Mastoplastica Additiva Al Seno – La Migliore Guida Su Piazza

Chirurgia Estetica: Intervento Mastoplastica Additiva Al Seno - La Migliore Guida Su PiazzaPer Un Seno Più Grande e Bello!

In questa pagina trovate una breve introduzione al concetto di chirurgia estetica + un approfondimento sulla mastoplastica additiva e tutte quelle informazioni riguardanti l’aumento del seno.
Verranno prese in esame le domande più comuni e verrà data loro una risposta. Questa pagina è una vera e propria guida per chi volesse sottoporsi ad un intervento di chirurgia plastica al seno. Tutte le donne dovrebbero leggerla almeno una volta nella vita.

La parola mastopessi deriva dal greco μαστός mastos + πῆξις -pēxiā. Mastos vuol dire petto, pexia fissare. Ad essa fanno capo tutte quelle procedure di correzione della misura, delle linee e dell’altezza di un seno.

Bisogna sfatare quella cultura televisiva che presenta la chirurgia estetica del seno solo come silicone e protesi mammarie. Questa visione consumistica va combattuta.
Devono considerarsi interventi al seno anche quelli che cercano di donare una simmetria alla figura femminile o maschile,

o quelli che cercano di rimediare ad una dolorosa asportazione (cancro al seno), o ancora quegli interventi di ricostruzione areolare del capezzolo, che devono riaccendere la vitalità del tessuto del complesso areola-capezzolo e donargli la giusta sensibilità funzionale (indispensabile se pensiamo all’allattamento).

L’arte in sé è nobile e cela motivazioni IMPORTANTI.
Riducendole a tre grandi filoni, potrebbero esserci degli inestetismi fisici dovuti ad un incidente o ad una vecchia malattia. Ma le ragioni potrebbero essere più esplicitamente estetiche qualora ad esempio la propria misura di seno fosse inesistente o quasi. O psicologiche. Restituire o donare ad una donna un seno così come era o come avrebbe sempre voluto che fosse, può rivelarsi molto importante ai fini della sua “salute psichica”.
Stress, depressione e malumore purtroppo oggi giorno non tardano a colpirci appena possibile.
E ridonare bellezza ad un seno può far tanto da questo punto di vista.

CHE COSA E’ LA MASTOPLASTICA ADDITIVA – La mastoplastica additiva è uno degli interventi chirurgici più richiesti dalle donne di tutto il mondo che desiderano avere un seno più ampio o maggiormente rinvigorito o semplicemente un seno più grande.
Non si tratta affatto di un capriccio.
Coloro che non sono passate attraverso una gravidanza, coloro che non hanno allattato al seno, non possono capire come il proprio corpo si trasformi in maniera così radicale. Di punto in bianco ci si sveglia con un seno caduco, che non mantiene più le sue forme. Un seno completamente abbandonato alla forza di gravità, e sconquassato dai cambiamenti ormonali e una pelle meno elastica del solito.
Per non parlare di coloro che non hanno mai avuto un seno o che si trovano in perenne imbarazzo per via di una simmetria fortemente violata.

Chirurgo plastico e paziente decidono insieme quelle che saranno le misure finali del seno, la sua forma ed il punto di accesso delle protesi.
Gli impianti mammari che vengono utilizzati sono solitamente delle “focacce” il cui rivestimento esterno è di silicone, mentre all’interno è possibile trovare un gel di silicone o della soluzione salina.
Questo dona loro resistenza, elasticità e flessibilità.

CHE COSA ACCADE NELLO SPECIFICO – Per prima cosa la paziente viene sottoposta ad una minuziosa analisi con esami mirati per valutare il suo stato di salute: fattore di coagulazione, pressione alta e quant’altro che potrebbe compromettere la riuscita dell’intervento.
Solo in un secondo momento il chirurgo estetico esamina il décolleté, ne prende le misure, ne studia le forme, osserva con attenzione l’areola ed i capezzoli. Tutto per farsi un’idea dei possibili interventi ed illustrare alla sua cliente le opzioni più appropriate di operazione sulla forma e misura finale del seno.

L’intervento prevede che sia praticata un’incisione per permettere di inserire le protesi al loro posto. Solitamente l’incisione viene praticata lì dove viene notata il meno possibile. Potrebbe essere periareolare, sotto mammaria o trans-ascellare.

La via più praticata è la prima.
L’incisione perioareolare, come suggerisce la parola stessa, si trova lungo il perimetro dell’areola mammaria.
L’obiettivo del chirurgo plastico è quello di mimetizzare il più possibile la futura cicatrice.
E la zona areolare è veramente perfetta.
Lì la cicatrice è difficilmente individuabile grazie al contrasto e lo stacco naturale tra due colorazioni diverse: quella della pelle e quella della mucosa areolare.

Alle incisioni segue l’allestimento delle “tasche chirurgiche” all’interno dei seni. Dentro queste tasche verranno fatte scivolare le protesi, che verranno centrate in un secondo momento in base alla morfologia dei capezzoli.

E’ un tipo di intervento che consente meglio al chirurgo estetico di controllare la perdita di sangue ed inoltre consente un ottimo posizionamento della protesi mammaria. Solitamente occorrono dai 60 minuti alle due ore piene.
L’operazione plastica avviene in anestesia generale o locale.
La più scelta è solitamente la generale, per evitare che la paziente si possa muovere e complicare l’intervento in qualche modo.

Alla fine dell’intervento la paziente deve passare una notte in ospedale e deve indossare uno speciale reggiseno che potrà essere sostituito dopo pochi giorni.
E’ possibile riprendere la propria vita dopo due giorni anche se sarebbe meglio prendersi una settimana di vacanza dal lavoro e ricominciare l’attività fisica solo dopo aver fatto passare tre settimane od un mesetto.

CHI SONO LE PAZIENTI – L’intervento di plastica al seno è indicato soprattutto a quelle donne che:

  • desiderano abbellire il proprio seno e modificarne le proporzioni in modo che possa sposarsi armonicamente con il resto del corpo;
  • vogliono restituire al loro seno un volume e delle forme devastati dalla gravidanza e dall’allattamento al seno;
  • aspirano a correggere delle asimmetrie, così da ridurre le differenze tra un seno e l’altro;

LIMITI DI ETA‘ – Non ci sono limiti d’età per sottoporsi ad un intervento al seno. Logicamente è auspicabile aspettare il completo sviluppo del seno. Normalmente questo avviene attorno al raggiungimento della maggiore età.

RISCHI E COMPLICAZIONI – L’intervento di chirurgia estetica al seno è relativamente semplice da eseguire e regala molto spesso dei risultati eccellenti.
Migliaia di operazioni simili vengono eseguite in tutto il mondo ogni anno.
I rischi ed i problemi cominciano a comparire quando si cerca di risparmiare e ci si affida a centri con qualifiche false o del tutto inesistenti.
L’operazione di mastoplastica additiva resta in tutto e per tutto un travaglio operatorio. Le complicazioni possono presentarsi. E’ allora che la qualifica del chirurgo plastico e dell’intera struttura estetica tornano utili, se non vitali!

Una delle complicazioni più comuni negli interventi al seno è la cosiddetta contrattura della protesi o rigetto della protesi mammaria. Il corpo rifiuta l’impianto, lo qualifica come materiale esterno da isolare e sbarazzarsi. E allora si forma piano piano una cicatrice, una capsula, che circonda la protesi. Solitamente insorgono dolori ed il risultato estetico è spesso compromesso.
Ma potrei elencarvi tanti altri pericoli che si nascondono dietro ad un prezzo troppo allettante: infezioni, ipersensibilità dell’areola e del capezzolo, protesi per nulla ancorate, formazione di pieghe attorno all’impianto, etc…

Per questo è necessario controllare la qualifica del centro o dello specialista al quale ci si sta rivolgendo. Non imbarazzatevi a chiedere. Ne va della vostra salute.
Ci sono degli albi da poter spulciare. Milioni di pagine internet da consultare, per chiedere pareri o leggere commenti.

CONTROINDICAZIONI CHIRURGIA ESTETICA AL SENO – Alla mastoplastica additiva seguono alcune complicazioni. Non sempre si verificano, ma è bene conoscerle.
Ad esempio potrebbe complicarsi il rapporto con la famosa aspirina. Chi non ne prende almeno una al mese per lenire il mal di testa o qualche altro dolore?
Purtroppo l’aspirina, assieme al fumo (smettere di fumare), all’obesità, al diabete, etc, sono tutti stati che aumentano l’incidenza di necrosi dei capezzoli.

Se il chirurgo estetico vi suggerisce di smettere di fumare o di indossare reggiseni aderenti (come è il caso di quelli sportivi) per un mese, non sottovalutatelo.
Prevenire è sempre meglio che curare.
E a proposito di cure, le protesi mammarie potrebbero interferire con eventuali risonanze magnetiche utili alla diagnosi e cura del cancro.

DOMANDE – A breve seguiranno tutta una serie di domande. Sono quelle che vengono rivolte più spesso all’attenzione di un chirurgo plastico. Cercherò di dare loro una risposta quanto più chiara ed esaustiva possibile.
Nel caso in cui, però, le vostre curiosità non venissero soddisfatte, allora vi prego di usare il modulo dei commenti (anche in forma anonima) per interagire con me o con le altre lettrici =)

E’ Doloroso Sottoporsi Ad Un Intervento Di Chirurgia Estetica Al Seno?

No.
Direi che durante l’operazione non si sente proprio nulla, perchè si è sedate e sotto anestesia.
Dopo, invece, alla fine dell’intervento, si possono avvertire come dei leggeri crampi al seno. Nulla che non si possa tenere sotto controllo attraverso degli analgesici (i classici antidolorifici -> Terapia Naturale Del Dolore).

Il Seno Rifatto Avrà Un Aspetto Naturale?

Assolutamente.
Altrimenti che ci stanno a fare i chirurghi estetici? Dopo l’intervento il seno avrà le forme quanto più naturali possibili e quanto più armoniche possibili.
Se ci si affida ad un centro rinomato. Se le protesi vengono puntualmente inserite sotto il muscolo pettorale. Se non avvengono complicazioni durante l’operazione. Il seno sarà splendido (e seguite i consigli del vostro chirurgo!).

Un Seno Rifatto E’ Riconoscibile Al Tatto?

No.
Se gli impianti sono posizionati correttamente e non ci sono reazioni di rigetto da parte del corpo, i seni saranno molto naturali anche al tatto.

Dopo L’intervento Di Aumento Del Seno, I Capezzoli Perdono Sensibilità?

A dire il vero la sensibilità del capezzolo può ridursi o incrementarsi a seguito dell’operazione di chirurgia estetica.
Molto spesso si tratta solo di una situazione temporanea che solo raramente resta vita natural durante. Mi sembra di averne già parlato nell’articolo a proposito dei rischi e delle complicazioni.

L’Uso Del Reggiseno Contenitivo E’ Obbligatorio o Suggerito?

E’ altamente suggerito.
Non è obbligatorio. Ma perchè rischiare? Dopo un mese dall’intervento, si potrà indossare qualsiasi reggiseno si desideri.

E’ Possibile Aumentare Le Dimensioni Del Seno Senza Ricorrere Al Bisturi?

Negli ultimi anni si è diffusa la moda dei fillers riempitivi. Tuttavia i loro effetti scompaiono dopo un pò di mesi. La mastoplastica additiva ed il bisturi sono le uniche vie realmente efficaci per avere notevoli benefici estetici. Inoltre le cicatrici si mimetizzano molto bene, quindi non devono essere un blocco.

Le Cicatrici Dovute Ad Un Intervento Di Chirurgia Estetica Al Seno Sono Molto Evidenti?

No.
La prassi è quella di mimetizzarle il più possibile. Tuttavia la mano del chirurgo e le capacità rigenerative proprie del paziente svolgono un ruolo di attori principali. Questo vuol dire che uno stesso intervento su due pazienti diverse può dare cicatrici poco più evidenti o ottimamente risanate.

Per Chi Non Va Bene La Mastoplastica Additiva?

Tutte quelle donne in stato interessante o che stanno allattando. Le donne nelle quali sia preesistente un tumore maligno o pre-maligno. O Le donne con una infezione attiva in qualsiasi altra parte del corpo, devono momentaneamente astenersi da qualsiasi intervento di chirurgia al seno.
Inoltre tutte coloro che si aspettano miracoli o che sono spinte alla chirurgia da pressioni esterne, e non da motivazioni valide, dovrebbero astenersi dal sottoporsi ad un intervento al seno. La mastoplastica additiva è una operazione a tutti gli effetti e deve essere ponderata con la massima calma.

Che Cosa E’ Il Silicone?

Il silicone è tratto direttamente dal silicio, un elemento semi-metallico (presente anche nella tavola periodica degli elementi) che si combina con l’ossigeno dell’aria per dare biossidi di silicio o silice. I cristalli, la sabbia che troviamo sulle spiagge, il quarzo con il quale si costruiscono gli orologi, etc, sono tutti silice. Immaginate quanto ne abbiamo sulla terra. Riscaldando il silice con il carbone, e raggiungendo delle temperature alte, è possibile produrre il silicone.
A seguito di una successiva elaborazione è possibile convertire il silicone in lunghe catene chimiche. Polimeri di silicone. In questo modo si ottiene il gel di silicone o della sostanza più rigida e gommosa. Vari tipi di silicone sono usati in oli lubrificanti così come nella gomma. Lo si trova in molti oggetti di uso quotidiano come le lozioni per la pelle, abbronzanti, saponi, cibi lavorati, gomme da masticare, rivestimenti idrorepellenti, etc…

Le Protesi Al Silicone Sono Sicure?

Sì.
Diversi studi scientifici hanno dimostrato che non ci sono prove evidenti che colleghino la presenza di un impianto mammario ad una specifica malattia.
Donne ed Uomini sono a contatto ogni giorno con tantissimi oggetti realizzati con il silicone: creme, saponi, sostanze per pulire il corpo o abbronzarsi.

Tra Quante Protesi E’ Possibile Scegliere?

Gli impianti mammari oggi sono realizzati con uno strato esterno in silicone ed uno ripieno in gel di silicone o una soluzione salina.

In passato sono state usate altre sostanze come l’olio di soia. Ma gradualmente sono state messe da parte tutte.

La scelta tra una imbottitura a gel o ad acqua viene fatta insieme al chirurgo estetico.
Essa viene influenzata sostanzialmente dalle forme che si vogliono dare al seno.

La superficie esterna può essere ruvida o levigata. A seconda della trama impressa.
Gli impianti con una trama liscia possiedono un rivestimento leggermente più morbido e più difficile da notare al tatto di mani esperte.
Le protesi ruvide, invece, offrono una maggiore stabilità ed una possibilità minore di rigetto.

Quale E’ La Durata Media Di Una Protesi Al Seno?

Alcuni dei migliori produttori di impianti mammari, Mc Ghan, Mentor, Silimed, garantiscono i loro prodotti per 10 anni. Dopo sarebbe raccomandato rimpiazzare le protesi, per non rischiare perdite o brutture estetiche.
In tutti i casi, se non si verificano particolari problemi, le protesi possono essere mantenute indefinitamente.

Le Protesi Al Silicone Causano Il Cancro?

No.
Sono stati condotti diversi studi a riguardo.
La salute delle donne viene prima di qualsiasi cosa.
Non si sono mai dimostrate delle evidenze che la presenza degli impianti mammari possa aumentare le possibilità di contrarre il cancro.

Protesi e Mammografia. E’ Un Connubio Possibile?

Gli impianti mammari interferiscono con la mammografia solo se posizionati sopra il muscolo pettorale. Se sono posizionati sotto, il radiologo non avrà difficoltà ad eseguire l’esame alla mammella.

E’ Possibile Rimuovere Le Protesi?

Sì.
Lo si può fare in qualsiasi momento.

Aumentare Il Seno Fa Comparire Le Smagliature?

Ciò può capitare solo in una paziente con delle protesi troppo grandi rispetto al suo fisico e nel caso in cui la pelle sia veramente poco idratata e poco elastica.

Dopo Un Intervento Di Mastoplastica Additiva, E’ Possibile Allattare Al Seno?

Ni.
Molte donne che hanno ritoccato il proprio seno, hanno e continuano ad allattare in tutta sicurezza i propri pargoli.
In tutti i casi, le protesi mammarie possono interferire con la capacità di una mamma di allattare al seno, se si è scelta la soluzione areolare.
Nel caso si fosse molto giovani, sarebbe scrupoloso domandarsi cosa sia più importante e prendere di conseguenza le proprie decisioni. Ma lo ribadisco, di tutte queste cose si parlerà, o almeno lo si dovrebbe fare, con il chirurgo estetico.

Cosa Accade Durante La Gravidanza Al Seno Rifatto?

Ne più ne meno accade tutto quello che sarebbe accaduto ad un seno sano e del tutto naturale. Quindi crescerà in dimensioni e produrrà del latte (incidenti di percorso a parte).

E’ Possibile Prendere L’Aereo O Andare Sotto Acqua Con Le Protesi Al Seno?

Dopo l’intervento e la giusta degenza, non ci sono problemi a riprendere il proprio stile di vita.
E’ possibile volare o prendere il brevetto di sommozzatrice.
Solo raramente, quando le protesi sono riempite con della soluzione salina (e non gel di silicone), è possibile che si formi qualche crepa sullo strato più esterno della protesi che potrebbe sgonfiarsi (perdere la soluzione salina), se sottoposta a pressioni considerevoli.

E’ Possibile Abbronzarsi Normalmente Quando Si Possiedono Delle Protesi Mammarie?

Sì.
Solitamente è suggerito alla paziente di far trascorrere almeno due mesi dall’intervento chirurgico o un anno, qualora le cicatrici fossero direttamente esposte al sole.

Quando Sarà Possibile Riprendere Lo Sport?

Solitamente dopo un mesetto dall’intervento estetico.
E’ necessario aspettare che le cicatrici siano completamente guarite. Così da non rischiare che il sudore e lo sporco possano infiammare il seno.

Ho Un Seno Voluminoso. Vado In Contro A Problemi? E’ Possibile Ridurre Un Seno Troppo Grosso?

L’ipertrofia della mammella è una situazione nella quale il volume ed il peso del seno aumentano eccessivamente. Questa condizione può portare a problemi posturali, mal di schiena soprattutto nella regione cervicale e lombare, difficoltà respiratorie, dolori al petto, ulcere e piaghe nelle regioni sotto-mammarie a livello delle cinghie del reggiseno.

Molte ragazze contattano i centri estetici per porre rimedio a tale situazione.
Ma consiglio di ricorrere alla chirurgia estetica al seno solo una volta che il seno avrà smesso definitivamente di crescere.
Ciò avviene intorno a 18 anni.

Successivamente si può richiedere una diminuzione del volume del seno.

Perchè Un Seno Diventa Sempre Più Grande? Posso ridurlo Con La Dieta?

Se una donna non è in sovrappeso, allora il volume del seno è gestito da fattori innati. In una donna attorno ai 18-20 anni, il 50% del volume del suo seno è rappresentato da tessuti ghiandolari. L’altro 50% è tessuto adiposo (grasso).
Man mano che l’età avanza, il tessuto ghiandolare lascia il posto a quello adiposo.

Purtroppo per ridurre un seno eccessivamente grosso non bastano dieta ed esercizio fisico. Essi infatti non possono agire direttamente sulla riduzione del tessuto ghiandolare. Esso deve essere asportato mediante una operazione di chirurgia estetica riduttiva.

A Seguito Di Una Riduzione Del Seno Si Può Allattare Correttamente?

Purtroppo le donne che si sottopongono ad una riduzione del seno, prima di poter maturare l’esperienza dell’allattamento al seno, possono maturare problemi in tal senso.
Più la riduzione è consistente e maggiori saranno le probabilità di non poter allattare.

Le Modalità Di Intervento Sono Simili A Quelle Di Una Mastoplastica Additiva?

Si.
Si accederà ai tessuti attraverso la zona areolare o dalla regione sotto-mammaria.
Dipende dal tipo di intervento che si deve approntare.

La Riduzione Del Seno E’ Dolorosa?

No.
Tuttavia a fine operazione si possono sentire come delle contrazioni, delle fitte improvvise di dolore che, comunque, possono essere tenute facilmente sotto controllo con degli antidolorifici.

Quanto Costa Un Intervento Di Chirurgia Estetica Al Seno?

Bisogna considerare molte cose. Le tecniche in uso, la professionalità del chirurgo e della equipe con la quale lavora, il tipo di intervento, la qualità delle protesi, la durata dell’intervento e la presenza o assenza di complicazioni, i costi dell’anestesia e la collaborazione degli infermieri. Ad ogni modo il prezzo può oscillare tra i 6.000/8.000 euro ed i 10.000/12.000 euro.

Viola Dante © RIPRODUZIONE RISERVATA
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Dopo il trasferimento del sito da un lido all'altro gli archivi hanno preso vita propria e sotto questo profilo sono stati raggruppati un sacco di articoli a tema eterogeneo. E' una sorta di "profilo comune" o "profilo ignoto" o "di prova". Venitemi a trovare su Salute e Benessere, dove è tutto più organizzato e più professionale.

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4 Commenti

  1. Salve mi chiamo ramona e ho letto il suo articolo che mi e sembrato molto completo e molto interessante … Io vado in Romania a farmi fare l'intervento … Pero dopo tre settimane posso prendere l'aereo tranquillamente ?? E un altra cosa … Dopo 3 messi andrò in Thailandia che vuol dire 12 ore di aereo !!!! Può essere qualche problema? Non penso pero meglio chiedere giusto???

    • Ciao ti vorrei chiedere Come e andato e quanto hai pagato per l'intervento, in Romania? Costa di meno? E dove l'hai fatto? Grazie

  2. No, non dovrebbero esserci problemi, sempre che le protesi siano di ottima qualità e siano state ben ancorate 🙂

  3. Salve io faccio l'intervento a messina e i prezzi sono più bassi sui 3800 ,4000 ma qui i prezzi si aggirano su queste cifre . Non va bene?