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INSETTICIDA REPELLENTE ANTIZANZARE, ZECCHE, INSETTI E ARTROPODI: COME PROTEGGERSI DAI MORSI

Con la bella stagione alle porte si ripropone immancabilmente il problema delle zanzare, delle zecche e di tanti altri piccoli insetti che tornano alla vita dopo un inverno di assenza.
Procedure di immunoprofilassi (vaccini) e di chemioprofilassi sono all’ordine del giorno contro le malattie trasmesse a seguito del morso di un insetto: la febbre gialla e la malaria mietono ancora molte vittime in tutto il mondo.

Ma nel caso in cui non fossero disponibili dei vaccini, allora l’unico modo per scongiurare malattie come la “dengue” (febbre tropicale) o la “chikungunya” è quello di usare repellenti ed insetticidi.

Anche se in Italia non siamo a livelli disperati di infestazione, alle volte è impossibile consumare un pranzo sulla veranda o leggere un libro all’aperto, perchè si viene letteralmente assalite dalle zanzare. Soprattutto la pelle morbida dei bambini viene presa di mira. Proprio una settimana fa il mio piccolo fratellino è tornato dalla campagna talmente pieno di morsi che i miei pensavano si trattasse di varicella. Ha dovuto seguire una terapia a base di antistaminici ed antiinfiammatori.

A tal proposito, la CDC (Centers for Disease Control and Prevention – ente che si occupa della salute) raccomanda di acquistare solo prodotti che contengano dei principi attivi recensiti ed approvati dall’EPA (Environmental Protection Agency – agenzia protezione ambientale). Soprattutto se si comprano dei prodotti da spruzzare sopra i vestiti o direttamente sulla pelle.

MISURE DI PROTEZIONE GENERALE – Prima di approfondire il discorso sulla realizzazione di insetticidi repellenti antizanzare, zecche, formiche, etc, vorrei darvi dei suggerimenti importanti di natura generale.

Evitare Le Zone Pericolose. Che sia un ciuffo d’erba secca o una regione vergine da esplorare durante una vacanza esotica, cercate sempre di muovervi con prudenza e valutate attentamente ogni singolo passo. Soprattutto se siete in vacanza, assicuratevi di non trovarvi nel bel mezzo di una epidemia dovuta ad insetti. Sul sito www.cdc.gov/travel vengono riportate le zone più sensibili e sono dati innumerevoli consigli ai viaggiatori.

La Tempistica. Sebbene si possa ridurre notevolmente il rischio di contrarre un morso da un artropode semplicemente modificando il proprio percorso (gli ufficiali sanitari locali o le guide possono essere in grado di evidenziare le zone con maggiore attività degli artropodi) e prestando maggiore attenzione a ciò che si tocca, le zanzare possono mordere a qualsiasi ora del giorno.
Però, secondo una statistica, il picco dei morsi che causano malattie come la dengue e la chikungunya avvengono all’alba e nelle prime ore del giorno. Mentre il massimo dei morsi che trasmettono la malaria vengono contratti durante il crepuscolo o la sera.
Le zecche si trovano spesso nell’erba o immerse nella vegetazione.
Alzare la guardia durante le ore più sensibili o nelle zone più pericolose riduce di tanto il rischio di essere morsi.

Vestirsi In Maniera Corretta. E’ matematicamente provato che più ci si espone ai morsi e più ne riceviamo. Quindi se state pensando di trascorrere un pomeriggio in campagna o fuori città, portatevi gli indumenti adatti che, anche se vi faranno soffrire un pò di più il caldo, metteranno al sicuro voi ed i vostri cari da eventuali morsi dovuti agli insetti.
Magliette in cotone a maniche lunghe, pantaloni lunghi, cappello e scarpe chiuse sono la prima linea di difesa fisica contro gli insetti.
Repellenti o insetticidi, come la permetrina, possono essere applicati agli indumenti o alla propria attrezzatura per assicurarsi una protezione aggiuntiva.

Le Zecche Ed I Vestiti. Dopo aver trascorso una giornata all’aperto in mezzo all’erba alta sarebbe meglio dare una controllata ai propri vestiti prima di mettersi a letto.
Questo vale soprattutto per i viaggiatori campestri che hanno macinato chilometri stando a stretto contatto con la natura selvaggia. Le zecche possono annidarsi sui vestiti. Controllarli prima di entrare in casa e di mettersi a letto può evitarvi scomode infezioni.

Zanzariere Per Letto. Nel caso in cui si debba dormire fuori casa e non c’è stato il tempo per ispezionare la stanza o nel caso in cui il locale non sia ben areato con un condizionatore d’aria, le reti che circondano il letto trasformandolo in una specie di baldacchino sono fondamentali per evitare di essere morsi durante il sonno.
Non di rado queste zanzariere vengono trattate con degli insetticidi. Il più comune è il piretroide che garantisce una efficacia di parecchi mesi nel caso in cui la rete non venga a contatto con l’acqua.

Insetticidi e Repellenti Per Ambiente. Oggi giorno si può scegliere tra una vastissima gamma di prodotti repellenti, i quali solitamente contengono principi attivi come il metofluthrin e l’alletrina.
Spirali, aerosol e stuoie di vaporizzazione sono solo alcuni dei prodotti di maggior successo per pulire e disinfestare una stanza o un’intera area dalle zanzare o per impedire loro l’accesso ad aree circoscritte (come nel caso delle spirali da posizionare sul pavimento).
Molti di questi prodotti sembrano veramente efficaci nel tenere lontani gli insetti, ma non ci sono studi evidenti sulla loro efficacia contro le malattie trasmesse a causa del morso degli insetti.
Per questo sarebbe meglio imparare ad utilizzare dei prodotti repellenti da spalmare sulla pelle o da spruzzare direttamente sui vestiti. Ma ATTENZIONE. Questi prodotti è sempre bene acquistarli nel proprio paese, onde evitare di utilizzare principi attivi e sostanze dalla tossicità e pericolosità ignote.

REPELLENTI NATURALI – Prima di parlare degli insetticidi, dei repellenti e dei prodotti antizanzare più commercializzati in tutto il mondo, vorrei fare una carrellata di quelle che sono le risorse naturali che possiamo facilmente recapitare e sfruttare per difenderci dai morsi degli insetti.

Limone olio di eucalipto – Uno dei repellenti naturali più efficaci, soprattutto contro le zanzare, è l’olio di eucalipto al limone. Già nel lontano 2002 fu pubblicato sul New England Journal of Medicine un articolo che metteva a confronto i repellenti sintetici con quelli naturali.
Il limone, olio di eucalipto ha garantito una protezione contro le zanzare di 120.1 minuti.
I repellenti con una concentrazione bassa di DEET, circa il 4.75%, si sono fermati a 88.4 minuti.
Bisogna salire consistentemente con la percentuale di dietiltoluamide presente nel repellente, per poter superare in efficacia l’olio di eucalipto al limone. Bisogna arrivare a percentuali maggiori del 20%.

Olio di Geranio, di Semi di Soia e Cocco – Un secondo repellente naturale molto efficace è conosciuto sotto il nome di Bite Blocker. E’ realizzato attraverso una mistura di olio di geranio + olio di semi di soia + olio di cocco. E’ capace di garantire una protezione contro le zanzare di circa 94.6 minuti. Lo si può tranquillamente acquistare su internet. Mi sembra che una bottiglietta con diffusore spray costi circa 10 euro.

Citronella –  Probabilmente già conoscevate la fama della citronella. L’olio ricavato dalla pianta viene molto spesso utilizzato  per realizzare lozioni, spray e candele. In uno studio condotto dall’università di Guelph si è studiato come le candele al 3% di citronella e gli incensi al 5% possano realmente allontanare le zanzare.
I risultati sono stati chiari.
Chi sedeva nelle vicinanze delle candele a base di citronella aveva circa il 42,3% dei morsi in meno.
Mentre chi era vicino all’incenso aveva preso circa il 24,2% di morsi in meno.
Questo risultato però, se associato a dei repellenti ad uso topico, è molto incoraggiante. Soprattutto perchè stiamo parlando di un repellente naturale.

Il Finocchio – Alcuni ricercatori della Seoul National University hanno raccolto dei dati che dimostrano come un repellente spray contenente il 5% di olio di finocchio sia efficace all’84% fino a 90 minuti.

Il Sedano – Uno studio thailandese eseguito su ben 15 diversi tipi di zanzare ha dimostrato come un estratto del sedano sia efficace almeno quanto un repellente chimico della concentrazione del 25%.

Olio Di Neem – Questo albero non finisce di stupirmi. I suoi oli vengono usati per mille scopi. Grazie ad un composto chiamato azadirachtins lo si può usare anche come repellente naturale contro le zanzare.

REPELLENTI SINTETICI DA USARE SULLA PELLE ED I VESTITI – Dopo aver visitato il sito della CDC ho deciso di raccogliere in questo articolo quei prodotti la cui efficacia è stata testata e garantita come “non tossica” nei nostri confronti.
Quindi controllate attentamente le etichette di ciò che acquistate e assicuratevi che tra i principi attivi vi siano:

  • DEET (nome chimico: N,N-dietil-m-toluamide or N,N-dietil-3-methyl-benzamide). Gli insetticidi ed i repellenti che utilizzano la dietiltoluamide sono tantissimi. Praticamente quasi tutti quelli che trovate sugli scaffali dei supermercati;
  • Icaridina o picaridina o KBR 3023 (denominazione chimica idrossietil isobutil piperidina carbossilato);
  • Olio di eucalipto al limone (OLE). Non si tratta dell’estratto diretto dalla pianta, ma di una sostanza perfezionata in laboratorio e chiamata PMD: para-menthane-3,8-diol. Probabilmente è stata testata soltanto questa sostanza per una questione di brevetti. In tutti i casi nessuno potrà garantirvi che l’olio puro ricavato dalla pianta possa funzionare adeguatamente come repellente (sebbene i più curiosi possono sempre provare da sé);
  • IR3535 (nome chimico: 3-[N-butil-N-acetil]-acido amino-propionico, etil estere);

L’efficacia e la durata di tali prodotti dipende fortemente sia dalla loro composizione che dal tipo di zanzara che si deve combattere. In realtà anche l’umidità, la temperatura, il vento ed altri fattori erosivi sarebbero da tenere in considerazione.
Generalizzando possiamo dire che i prodotti ad una concentrazione più alta di principi attivi dovrebbero garantire una maggiore e più duratura efficacia.
Quelli la cui percentuale di principio attivo è sotto il 10%, invece, solitamente restano efficaci per un paio di ore. Poi l’effetto svanisce a meno che la formula di rilascio non sia stata appositamente studiata per durare nel tempo.
In ogni caso è bene ricordare che concentrazioni di DEET maggiori del 50% non offrono risultati migliori, perchè si raggiunge un plateau proprio in prossimità del 50%.

Per quanto riguarda i vestiti, le scarpe, eventuali berretti ed accessori, questi possono essere trattati con della permetrina che si rivela un potente insetticida ed acaricida.
L’importante è trattare gli indumenti dalle 24 alle 48 ore prima di una “trasferta nella giungla”.
Inoltre sarebbe meglio ripetere il trattamento dopo aver lavato i vestiti. Basta seguire le istruzioni quasi sempre presenti all’interno della confezione o impresse sul barattolo.

REPELLENTI E CREME SOLARI – Una notizia da tenere bene a mente è che solitamente la combinazione di un repellente con una crema anti-scottature tende ad abbassarne il fattore di protezione di circa un terzo. Inoltre la durata della stessa crema solare varrebbe per un terzo del tempo e bisognerebbe spalmarla più spesso del solito.

PRECAUZIONI D’USO – Molte volte si salta direttamente la lettura delle precauzioni e si tende ad utilizzare il prodotto. Ma è uno sbaglio che si potrebbe pagare caro:

  • I repellenti vanno applicati solo alle porzioni di pelle esposta o sui vestiti;
  • Non usare i repellenti SOTTO I VESTITI;
  • Non usare, MAI, i repellenti su delle ferite o tagli o sulla pelle irritata;
  • Non usare su occhi, bocca e orifizi;
  • Non spruzzare il repellente direttamente sul viso. Fatelo prima su una mano e poi spalmate la lozione accuratamente sul viso. Le mani vanno lavate dopo l’applicazione per evitare di toccare mucose o altre parti sensibili del corpo. Bisogna fare molta attenzione ai bambini ed alle loro mani;
  • E’ fondamentale lavare la pelle una volta che la protezione non è più necessaria. Una doccia con del normale sapone è più che efficace. Fatelo soprattutto se usate i repellenti con una certa frequenza giornaliera;
  • Alcuni vestiti trattati vanno lavati prima di essere indossati una seconda volta – ma questo dipende molto dalle specifiche del prodotto;

ZANZARE E BAMBINI – Molti dei prodotti descritti in questo articolo possono essere utilizzati sui bambini di età superiore ai due mesi. Nel caso della OLE, invece, l’età minima sale a tre anni.
Per proteggere dei bambini più piccoli di due mesi è meglio usare delle zanzariere da ritagliare ed adattare al seggiolino o al trasportino.

A SEGUITO DEL MORSO DI  MOLTE ZANZARE – Quando si è vittime di uno sciame di zanzare, è bene procedere alla disinfezione dell’aria cutanea colpita, onde evitare delle eventuali sovrainfezioni cutaneee. Fatelo con dell’acqua ossigenata o utilizzando delle creme a base di corticosteroidi e antibiotici. In due, tre giorni le dimensioni dei morsi dovrebbero ridursi, così come la sensazione di prurito.
Nel caso in cui il prurito fosse intenso, per non cadere nella tentazione di grattarsi, è possibile assumere un antistaminico per via orale. Spesso viene preso anche un antibiotico nel caso in cui il gonfiore ed il rossore dei morsi siano significativi.

Autore: Viola Dante © RIPRODUZIONE RISERVATA
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3 Commenti

  1. Molto interessante!!! Per caso mi puoi dare il nome di qualche repellente con l'olio di eucalipto al limone che si trovi in commercio? Grazie mille!

  2. Buongiorno,
    Mi potrebbe indicare il nome commerciale, di alcuni dei prodotti repellenti per zanzare, da utilizzare specificatamente per i vestiti?
    Grazie

  3. E' sufficente acquistare in erboristeria l'olio essenziale di eucalipto piuttosto che limone e aggiungerli ad una bottiglietta spray riempita di acqua, la concentrazione in questo sito non l'ho trovata